Domanda per autorizzazione paesaggistica


Che cosa e' e a che cosa serve: 
Ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42, i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, a termini dell’articolo 142, o in base alla legge, a termini degli articoli 136, 143, comma 1, lettera d), e 157, non possono distruggerli, né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione.
 
I soggetti sopra indicati hanno l’obbligo di presentare alle amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere tramite la richiesta di autorizzazione paesaggistica, corredata della prescritta documentazione, ed astenersi dall’avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l’autorizzazione.
 
L’autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l’intervento urbanistico-edilizio.
 
Fuori dai casi di cui all’articolo 167, commi 4 e 5, l’autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi.
 
La procedura di autorizzazione paesaggistica è normata dall’art. 146 del D.lgs 42/2004 e.s.m.i .
 
Il DPR 31/2017, Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata, ha individuato una serie di interventi (cfr. allegato A a cui si rimanda per l’elenco completo) esclusi dal procedimento di autorizzazione paesaggistica.
 
Tra questi trovano ulteriori precisazioni gli interventi già individuati dall’art. 149 del D.Lgs. 42/2004 e smi, per i quali non è previsto il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, quali:
  • interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore degli edifici
  • interventi inerenti l'esercizio dell'attività agro-silvo-pastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, e sempre che si tratti di attività ed opere che non alterino l'assetto idrogeologico del territorio
  • il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste indicati dall'articolo 142, c. 1, lett. g), purché previsti ed autorizzati in base alla normativa in materia

 

Chi può presentarla: 
  1. La richiesta di autorizzazione paesaggistica viene presentata esclusivamente mediante la compilazione del modulo on-line disponibile sul sito istituzionale di Parco Nord Milano.
  2. L’accesso al modulo on-line è effettuabile solo tramite autenticazione con uno dei seguenti sistemi:
    • SPID (Sistema pubblico identità digitale)
    • CIE (Carta d’identità elettronica)
    • CNS/CRS (Carta nazionale/regionale dei servizi)
  3. La documentazione amministrativa da allegare alla domanda di autorizzazione paesaggistica è la seguente:
    1. qualora il richiedente sia persona diversa dal proprietario: procura o altro atto che attesti il titolo del richiedente
    2. titolo di proprietà del richiedente, se proprietario: fotocopia dell’atto notarile od autocertificazione del titolo di proprietario
    3. qualora il richiedente sia un amministratore di condominio: verbale dell'assemblea per la nomina dell'amministratore od autocertificazione
    4. se il richiedente e' affittuario occorre il permesso scritto del proprietario
    5. permesso del condominio nel caso si realizzino opere su parti comuni di un edificio
    6. Attestato di versamento dei diritti a favore del Parco Nord Milano (€. 100,00)
    7. per la marca da bollo digitale da 16,00 €. è necessario indicare il codice della stessa nell’apposito campo obbligatorio
  4. La documentazione tecnica da allegare alla domanda di autorizzazione paesaggistica è la seguente:
    1. relazione paesaggistica (da compilarsi on-line sul portale dei servizi di Parco Nord Milano), da sottoscrivere digitalmente e allegare alla domanda
    2. elaborati per la rappresentazione dello stato di fatto:
      • inquadramento territoriale ed urbanistico
      • planimetria generale
      • piano quotato
      • rilievo dello stato di fatto (piante prospetti e sezioni)
      • documentazione fotografica
    3. elaborati per la rappresentazione dello stato:
      • planimetria con inserimento ambientale del progetto
      • piante prospetti e sezioni significative
      • piante prospetti e sezioni comparative
      • indicazione dei materiali, dei colori e dei sistemi costruttivi
      • sezioni ambientali schematiche
      • rappresentazione fotografica
      • eventuale indicazione degli elementi di mitigazione e compensazione

Gli allegati richiesti sono definiti dalla Delibera della Giunta regionale della Lombardia in data 22/12/2011, n. 2727.Per acquisire preventivamente alcuni dati conoscitivi relativi agli immobili soggetti a vincolo, è possibile consultare il sito della Regione Lombardia www.regione.lombardia.it individuando sia il Piano Territoriale Paesistico Regionale approvato con D.C.R. 6.03.2001 n. 43749 sia il S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali che comprende l’identificazione cartografica dei vincoli ed i relativi decreti di apposizione. Si ricorda che, per la domanda di provvedimento paesaggistico, gli elaborati debbono essere sottoscritti e timbrati dal richiedente oltre che dal progettista (iscritto all'albo)

Tempi: 
Il Settore competente del Parco riceve la domanda di autorizzazione con allegato il progetto delle opere, svolge le verifiche e gli accertamenti ritenuti necessari acquisendo il parere della Commissione Paesaggio. Qualora ritenesse insufficiente quanto trasmesso, ha facoltà di richiedere integrazioni, sospendendo i termini del procedimento.
 
Verranno esaminate e portate in commissione le richieste pervenute entro 48 ore dalla prossima seduta della Commissione Paesaggio.
 
Successivamente, entro 20 giorni dalla data di ricezione della domanda, trasmette alla competente Soprintendenza la proposta di autorizzazione paesaggistica corredata dagli elaborati tecnici dandone contestualmente comunicazione al soggetto interessato.
 
Il Soprintendente comunica il parere di competenza entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di ricezione della proposta. Decorsi inutilmente sessanta giorni dalla ricezione degli atti da parte del soprintendente senza che questi abbia reso il prescritto parere, l'amministrazione competente provvede comunque sulla domanda di autorizzazione (art. 146, c. 9). Il parere del Soprintendente - che può contenere prescrizioni - è vincolante.
 
Entro il termine di 20 giorni dalla ricezione del parere del Soprintendente, l'Amministrazione procedente rilascia l'autorizzazione, che diviene immediatamente efficace (art. 146, c. 11).
 
In caso di parere negativo da parte della Soprintendenza, quest'ultima comunica agli interessati il preavviso di provvedimento negativo ai sensi dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e smi. Entro venti giorni dalla ricezione del parere negativo, l'amministrazione procedente provvede in conformità.
 
L’autorizzazione è efficace per un periodo di cinque anni, scaduto il quale l’esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione. I lavori iniziati nel corso del quinquennio di efficacia dell’autorizzazione possono essere conclusi entro, e non oltre, l’anno successivo la scadenza del quinquennio medesimo. Il termine di efficacia dell’autorizzazione decorre dal giorno in cui acquista efficacia il titolo edilizio eventualmente necessario per la realizzazione dell’intervento, a meno che il ritardo in ordine al rilascio e alla conseguente efficacia di quest’ultimo non sia dipeso da circostanze imputabili all’interessato.
Costi: 
  • La domanda di autorizzazione paesaggistica deve essere corredata di marca da bollo da € 16,00
  • Le autorizzazioni paesaggistiche andranno corredate dell’Attestato di versamento dei diritti i segreteria a favore del Parco Nord Milano, corrispondenti ad un importo di 100 €.
  • Il pagamento è effettuabile unicamente tramite il portale PagoPa alla sezione Pagamento Spontaneo sezione Diritti vari raggiungibile cliccando sul pulsante seguente:
    Logo PagoPa
Informazioni Utili: 
Responsabile del Procedimento: 
Dott. Riccardo Gini
Ufficio di riferimento: 
Servizio Progetti